lunedì 31 dicembre 2012

il bene e il male

il male è epidemico,si diffonde,contagia,contamina,e richiama il male. Io ne ho fatto, per fragilità non per cattiveria e l'ho richiamato, mi si è appiccicato addosso, mi ha ustionato e ancora brucia. ... Imparare a vivere...di nuovo...nell'impossibilità di riparare all'errore commesso... Se càpita che uno sbaglio sia punito con la pena di morte. E a me è càpitato così. Fatta fuori. Come si schiaccia una mosca che dava fastidio. Non me lo meritavo, credo in cuor mio, un gesto così spietato, ma che io abbia sbagliato è un fatto. Non sono una vittima: ho la mia dose di responsabilità. Il dubbio mi ha ucciso. Il dubbio mi ha fatto saltare un passaggio fondamentale. Ho frugato una risposta senza formulare prima la domanda corretta. ...La risposta uccide la domanda. Saper formulare domande corrette aiuta a vivere in profondità la vita e i rapporti umani in rettitudine e bellezza. Io non ho domandato, ho cercato una risposta: ho commesso uno sbaglio per insicurezza, non per cattiveria. Ed è restata solo la fine. Dolore tanto, paura tanta, spaesamento, un dilaniante senso di inganno, di uso prima, di scarto poi. ...Ma dopo la fine si ricomincia cercando di convertire il sapere in saper essere. Anno da dimenticare il 2012... Ora invoco la mia conversione, la metànoia che mi porti oltre (metà)la mia limitata nous, sperando che se homo bonum et malum est... vorrei tanto irradiare e richiamare quel "bonum".

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