mercoledì 13 giugno 2012

FORESTA ROSSA

Per la terza volta nel giro di pochi mesi ho sognato di morire. Sarebbe meglio che dicessi ho sognato che finalmente morivo e che quando mi sono resa conto che era il momento venivo pervasa da una gioia immensa, di abbandono. Amo la vita e ringrazio ogni mattina perchè mi sento creatura, perchè abito in un luogo meraviglioso che mi tiene in contatto privilegiato col Creatore... Forse questo sogno mi suggerisce di accettare, lasciar andare, di lasciarmi andare. A cosa è un mistero comprenderlo. Ancora una volta il sacrificio di Isacco fa obiezione alla mia libertà. A vestire i panni di Abramo,mi ha aiutato RP, il mio padre spirituale, sei anni fa..."fatti monaco nel matrimonio e sposa la via intellettuale" e così sto facendo. Sarà che oggi ho passato una giornata in mezzo alla bellezza assoluta e che la bellezza, se lo è profondamente, commuove ma mi sento trafitta da una sensazione di abissale malinconia spirituale. l'abissale è una dimensione che mi appartiene, è una profondità conquistata, che costa anche dolore, ma fa sentire la vita...nutre tutto ciò che è autentico e mi aiuta ad accettando tre semplici verità: nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto... Signore, io non prego mai per me, ma dammi un segno...in quale direzione devo andare?

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